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Albero



Condotto (gruppo)

Unità: 2


Descrizione

Il Condotto devia un volume d'acqua dal Serchio sopra il Ponte a Moriano, per renderla allo stesso fiume per mezzo dell'Ozzeri sotto il Ponte S. Pietro, traversando una parte della pianura a sinistra e la città, servendo alle irrigazioni e dando vita a molini e ad altri edifizi. La costruzione di questa opera, decretata colla solenne riformagione del 29 Agosto 1376, fu accolta e celebrata dal popolo come un grandissimo beneficio. Il mantenimento, ed in generale tutto ciò che riguardava il Condotto, fu affidato all'Offizio sopra l'Abbondanza, come quella che aveva giurisdizione sui molini, e specialmente sopra i molini della città, mossi appunto da quell'acqua. Però sono a cercarsi fra le scritture dell'Abbondanza anche i libri più antichi delle spese e dei Riparti. Una riforma molto importante sul modo di ripartire le spese fra i diversi utenti del Condotto, fu deliberata dall'Abbondanza il 29 Dicembre 1713, essendo investita dell'autorità necessaria per decreto del Consiglio Generale del 5 Novembre 1709. Ma sopra la storia del Condotto e soprattutto sulle sue vicende amministrative, è a vedersi una nostra relazione dell'anno 1868 al n.° 75 del Protocollo.


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