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Albero



16 (mappa)

Datazione (dedotta): 1501 - 1600

Titolo [critico]

Disegno della Serezza Nuova e Vecchia in quello di Bientina.

Titolo [est]

N 8

Misure: 430 x 580 mm
Materiale: pergamena
Stato di conservazione: mediocre.
Segnatura: 16
Tecnica: china e acquarello
Orientamento: nord est in alto
Scala: manca

Toponimi:
S.Giovanni alla Vena
Calcinaia
Montechio
Arno
rio di Vico
fossa di Montechio
fossa dello iscialo
fossa del cilechio
Seresa vecchia
Argine grosso
Ostaria
cataratte di Riaprotto
cateratte di Vico
monti di pini
S. Maria in Montechio
cascina di Bientina
mulino della cascina
capanna de pescatori

Descrizione [testuale]

In basso compare la scritta:acquistati il signore Domenico Giovanni de Medici che era letto di arno.Lungo il corso della Serezza compare la scritta:fosso fatto dai signori luchesi in quello di Bientina per dare iscialo alle acque che fanno ingrossare il lago.Lungo la fossa di Montechio compare la scritta:fossa entra inelago con nostro danno quando non si attende alle cataratte.

Descrizione [critica]

La mappa raffigura il disegno della Serezza Nuova e Vecchia nel territorio di Bientina e risulta molto dettagliata: in basso il corso del fiume Arno, a sinistra Vico pisano, in alto la fossa Fonda. Sulla fossa sono localizzate le cataratte di Riparotto, nei pressi delle quali, a sinistra, si intravede un'osteria; sulla destra S. Giovanni alla Vena. Nei pressi del fiume Arno, sulla destra, la fossa del Cilecchio. I vari insediamenti sono stati realizzati nei minimi particolari, in alzato e in pseudoprospettiva, con i colori rosso e marrone; una particolare attenzione per Vico Pisano e la sua torre. I colori utilizzati sono: giallo ocra e celeste acquerellato con tratti a penna a china per delineare l'andamento del fiume Arno e del fosso, azzurro per rappresentare i fossi, giallo sbiadito per raffigurare le varie vie.

Fino al 1560 gli unici sfoghi del padule erano stati la Serezza e il fosso del Cilecchio. Il 22 Ottobre del 1560 Cosimo I e Girolamo Lucchesini ambasciatore di Lucca sottoscrissero un atto con il quale venne stabilita la costruzione di una nuova Serezza, nell'Agosto del 1562, che rimase incompiuta. Nel 1579 il Granduca Francesco I rettificò il corso dell'Arno per la seconda volta (nel 1549 Cosimo I ne aveva ordinato lo scostamento nel tratto in cui faceva gomito verso Bientina) conducendolo direttamente da Montecarlo a San Giovanni alla Vena o Riparotto rendendo necessario così prolungare la Serezza Nuova da Vico a Riparotto. Questo intervento generò controversie relative alle cataratte sulla Serezza a Vico pisano, demolite poi nel 1583, quando vennero costruite quelle di Riparotto sul nuovo sbocco dell'Arno, come documenta in maniera accurata la presente mappa.


Aggiornamenti:
2003-12-03
2006-11-10, Brogi M. , Torre A.

Immagini:
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