Datazione (dedotta):
1501 - 1600
Titolo [critico]
Autori:
Descrizione [testuale] Descrizione [critica]
La parolavenditarichiama immediatamente alla memoria un evento particolare della storia commerciale della famiglia Arnolfini: dopo la morte del fondatore Jacopo, gli eredi costituirono la nuova società:Eredi di Jacopo Arnolfini, Bernardino Viviani e Ludovico Penitesi, di cui facevano parte, oltre ai soci nominati nella ragione sociale, i quattro figli di Jacopo Arnolfini, Vincenzo, Francesco, Giovan Battista e Silvestro. Di essi, Francesco e Silvestro erano maggiormente interessati alla compagnia, mentre Vincenzo e Giovan Battista avevano i loro principali interessi in una società commerciale di Lione, insieme a Bernardini e Guinigi, con filiali ad Anversa, Marsiglia e Lucca; le compagnie restarono però strettamente legate, tanto che il fallimento, nel 1574, della compagnia di Vincenzo e Giovan Battista, fu seguito a pochi giorni di distanza da quello della compagniaFigli di Jacopo Arnolfini. L'enorme passivo accumulato da questa compagnia, 200.000 scudi, spinse, nel 1577, i creditori a mettere in vendita parecchi possedimenti appartenenti alla società; Giovan Battista, da Anversa, inviò a Lucca il proprio consenso alla vendita dei beni. Per questo nel 1579 ebbe una vertenza che lo oppose ai fratelli Francesco e Silvestro. Alcuni dei beni che furono oggetto di vendita a causa del fallimento della società erano situati nei comuni di Paganico e di Porcari. A questi ultimi, a quanto pare, fa riferimento la presente mappa.
Approfondimenti bibliografici: [1]
Aggiornamenti:
2003-12-03
2006-11-10, Brogi M. , Torre A.
Immagini: