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Albero



01 (mappa)

Datazione: 21 Luglio 1590

Titolo [est]

Copia della iscrizione Antica

Disegno del Lago di Sesto

n° 15

Copia dell'Originale fatto da Maestro Simone da

Francesco da Gagliano e da Prete Piero della Lena de 21

Luglio 1590

Titolo [critico]

Disegno del Lago di Sesto

Autori:
Simone Francesco Da Gagliano (rilevato)
Piero Della Lena (rilevato)

Misure: 680 x 980 mm
Materiale: carta ruvida montata su tela
Stato di conservazione: discreto.
Segnatura: 1
Tecnica: china
Orientamento: nord in alto
Scala: scala grafica a pertiche di braccio misura fiorentina = cm 24

Descrizione [critica]

da Bongi Salvatore, Archivio di Stato di Lucca Inventario a stampa Vol 1

La mappa raffigura il lago di Sesto con le fosse e i porti. La scala di pertiche è disegnata in posizione verticale, sulla destra rispetto al disegno. La descrizione cartografica si concentra sull'andamento delle coste del lago e gli autori mostrano grande cura nelle annotazioni toponomastiche, preoccupandosi di indicare come gli stessi luoghi siano conosciuti tramite due diversi toponimi, uno usato dai lucchesi e l'altro dai bientinesi . Si può trovare in questa minuziosa attenzione, il segno della controversia che oppose già dal 1542 lucchesi e bientinesi per la giurisdizione sul lago. Pietro Lena, uno degli estensori della mappa, ha lasciato ulteriore testimonianza del suo specifico interesse per il lago anche in uno scritto conservato nell'Archivio Arnolfini.

Il documento in questione è una lettera nella quale Pietro della Lena….tratta del lago di Sesto avanti la bonificazione del 1560(Archivio Arnolfini, 121, 11). Quivi descrive in generale le condizioni del lago di Sesto, ricordandone sia la storia recente, che quella precedente alla costruzione della cosidettaFossa di Bientina(1561-1562), con estrema probabilità la Serezza Nuova costruita appunto in tale data. Pietro della Lena sottolinea la notevole entità dell'impegno: vi furono impiegati mille uomini e capitali adeguati, perché era necessario liberare dalle acque le terre che altrimenti potevano essere lavorate solo da aprile a settembre. Inoltre, la costruzione di un argine, un muraglione che correvadalle radici del Monte di Buti fino ad un altro monticello di Bientina(Tommasi 1847) ordinata da Cosimo I, se giovò alle popolazioni di Bientina e Buti, fece crescere il lago a tal punto da provocare la sommersione di parte del territorio lucchese.

Proprio Pietro della Lena fu allora incaricato di rappresentare con un disegno, insieme all'ingegnere Baldassarre Lanci da Urbino, il progetto di esecuzione della nuova fossa Serezza.

La calligrafia risulta chiara e leggibile.

Approfondimenti bibliografici: [1], [2], [3]


Bibliografia:
[1] Archivio di Stato di Lucca (A.S.L.), Archivio Arnolfini, 121, fascicolo 11.
[2] G. Tommasi, Storia di Lucca. Sommario della Storia di Lucca dall'anno MIV all'anno MDCC, Edizione G.P. Vieusseux, Maria Pacini Fazzi, Firenze, 1847, p.447.
[3] E. Repetti, Dizionario Geografico Fisico della Toscana. Toponimo: Pescia


Aggiornamenti:
2003-12-03
2006-11-10, Brogi M. , Torre A.

Immagini:
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