Datazione (rilevata):
11 Ottobre 1390
01. Atto
Datazione (rilevata):
11 Ottobre 1390
Persone:
rogante: Domenico figlio del fu ser Filippo Lupardi, notaio (signum: 1)
Regesto:
Domenico figlio del fu ser Filippo Lupardi notaio Ultime due carte membranacee di un testamento fatto da Bonagiunta . . . nella sua casa di abitazione posta in Lucca nella contrada e parrocchia di S. Andrea in Pellaria. Inter alia, lascia all'Opera della chiesa Maggiore di Lucca "quasdam figuras ligneas sculptas ad imaginem anumptiantis beate Vriginis Marie incarnationem domini nostri Ihesu Christi", con l'onere all'Operaio di collocarle onorevolmente in detta chiesa, come è consueto in tali casi, e per pittura e ornamento di dette figure lascia a detta chiesa 70 fiorini d'oro ed una "guarnacchia di velliuto figurato in campo coloris arzuri", della quale faceva uso la sua prima moglie donna Margarita, una cintura d'argento e alcuni anelli.
Non accettando l'Opera tale legato, lo assegna invece alla chiesa di S. Andrea in Pellaria, alla quale lascia pure fiorini 500 d'oro per costruire un altare con bella immagine sotto il vocabolo dei SS. Maria e Urbano, e dotarvi la cappellanìa, e fiorini 30 d'oro per costruire presso detto altare un sepolcro con lapide marmorea con la sua arma con congrue lettere scolpite all'intorno, nel quale vuole intanto vi siano sepolti i corpi di donna Telda sua sorella e di Simone suo figlio, già seppelliti in detta chiesa in casse di legno. Costituisce in ultimo esecutori del detto testamento donna Binda sua moglie, Caterina sua noverca, Agnesia e Catarina sue germane, ed altri.
"Actum Luce".
Aggiornamenti:
1999-09-21, Contessa
Immagini: