Home page » Albero » Archivio di Stato di Lucca » Principale » Diplomatico » Spedale di S. Luca » 1451 - 1500 » 16-07-1485 - SPEDALE DI S.LUCA

Albero



16-07-1485 - SPEDALE DI S.LUCA (pergamena)

Datazione (rilevata): 16 Luglio 1485

Misure: 265 x 395 mm
Materiale: pergamena
Stato: medie lacune
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 626

Note:
8-4 bifoli

01. Atto

Datazione (rilevata): 16 Luglio 1485

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: Luce / Lucca

Persone:
rogante: Gerardo del fu ser Agostino Gerardi, cittadino lucchese; Pietro del fu Bartolomeo Tucci, cittadino lucchese (signum: 1)
testimone: Giovan Battista di Silvestro Trenta
testimone: Francesco di
testimone: Jacopo di Antonio
testimone: Nicolao di Cecchino
testimone: Nicolao di
testimone: Domenico di Jacopino
testimone: Ficaiulo si Antonio

Regesto:
Gerardus quondam Ser Agustini Gerardi cittadino lucchese.
Bartolomeo di Antonio, Jacopo di Baldassarre e Luca di Nicola, tutti di Pieve a Elici, come parenti e consanguinei di Maria quondam Michele di Antonio, moglie di Bernardo di Bartolomeo di Pieve a Elici, al fine di pagare al detto Bernardo la dote promessagli in occasione del suo matrimonio con la detta Maria, vendono ad angelo quondam Giovanni dei Quartigiani di Lucca una terra seminativa dell'estensione di uno staio e mezzo, posta nel comune di Pieve ad Elici, Vicaria di Camaiore, in luogo detto al debio di Motramito, al prezzo di 6 fiorini e 24 bolognini.
Actum Luce Testi: Giovan Battista di Silvestro Trenta, Francesco di Nicolao. . .
1483 Agosto 11 Petrus quondam Bartholomeus Tucci cittadino lucchese.
Donna Pellegrina figlia di Pino Pighinucci di Lucca e figlia del quondam Nanni del Vita cittadino lucchese, vende ad Angelo quondam Giovanni Cristofori cittadino lucchese una terra camopiva posta nel comune di Pieve ad Elici, in luogo detto a guercia, al prezzo di 6 ducati larghi d'oro.
Actum Luce.
Testi: Jacopo di Antonio, Nicolao di Cecchino, Nicolao di Domenico.
1487. . . .
Antonio, Pietro e. . . figli del quondam Geronimo di Antonio Marini del comune di . . . nella Vicaria di Camaiore, vendono ad Angelo del quondam Giovanni Cristofori mercante lucchese una terra boschiva e lavorativa posta nel comune di Pieve ad Elici in luogo detto al debbio, al prezzo di 48 fiorini in ragione di 36 bolognini per ogni fiorino.
Actum Luce.
Testi: Domenico di Jacopino, Ficaiulo si Antonio.
Nota. Gli atti di sopra sono scritti su un quaderno in pergamena di 8 carte, alcune delle quali bianche, gravemente guaste e lacero ai margini e nel corpo.


Aggiornamenti:
2000-03-15, Contessa

Immagini:
Edit-icon


Unit_id: D[01]D[01]D[001]D[68]U[10]C[00018002]

« indietro