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05-02-1301 - SPEDALE DI S.LUCA (pergamena)

Datazione (rilevata): 5 Febbraio 1301

Misure: 162 x 675 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 271

01. Atto

Datazione (rilevata): 5 Febbraio 1301

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: Ponte a Moriano, nella casa del notaio rogante; ibidem

Persone:
rogante: Bianco di Blasio Federici notaio (signum: 1)

Regesto:
Bianco Blasii Federigi notaio Vertendo lite o questione fra Guido quondam Moretti della cappella di S. Andrea di Saltocchio da una parte, e Regabene quondam Moretti del detto luogo, dall'altra parte, per una via che esso Rogabene diceva dover avere per la terra e corte di esso Guido, e per la porta e casa di detto Guido la quale ha nei confini di detta cappella in luogo detto a Paterno si obbligano a tenere fermo e rato quanto sentenzieranno e arbitreranno per detta lite e questione Bonaccurso quondam Bonamici e Coluccio quondam Iohanis di detta cappella, per lodo, arbitrio e amichevole composizioneet pro ut voluerint alle basse, da qui alle prossime venture calende di maggio, e si promettono vicendevolmente di non appellare, supplicare o muovere querela contro il lodo che sarà pronunziato, alla pena di £ 100 di deari lucchesi piccoli da pagarsi dalla parte non osservante.
Acta presso il ponte di Moriano nella casa di me notaio.
Segue un atto dello stesso notaio col quale i detti arbitri, amichevoli compositori, volendo togliere, definire e condurre le dette parti alla concordia, così lodano e pronunziano, cioè che il detto Regabene, suoi eredi, familiari, e discendenti, abbiano e debbano avere in perpetuo una via nuova, anzi buona e idonea per la terra e corte di detto Guido davanti la loro casa a callare dei detti geramni, fino alla terra e casa di d. Regabene, con bestie caricate, con carro e senza carro e tregia, ampia braccia 5 1/2 com'è definita dai termini ivi posti da detti arbitri. Parimenti il detto Regabenee eredi abbiano e debbano avere la via e strada dalla porta della casa del detto Guido e per essa casa fino alla porta della casa del detto Regabene, ampia braccia £. Nella qual parte della casa del detto Guido, dalla parte superiore, sia tenuto il detto Rogabene, a petizione del detto Guido di fare o far fare una parete di tavole, a difesa di detta via e per la chiusura di farsi ivi e a pagare per metà tutte le spese perciò fatte.
Lata e pronunziata detta sentenza, assenti le parti, presso il ponte a Moriano in casa di me notaio.


Aggiornamenti:
1999-07-06, Contessa

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