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12-12-1274 - SPEDALE DI S.LUCA (pergamena)

Datazione (rilevata): 12 Dicembre 1274

Misure: 304 x 824 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: ottimo
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 203

01. Atto

Datazione (rilevata): 12 Dicembre 1274

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: Luce in domo filiorum Uberti Columbani / Lucca, nella casa dei figli di Uberto di Colombano

Persone:
rogante: Giglio Castracani giudice e notaio (signum: 1)
testimone: Rainerio quondamCeci Advocati Bonaccursus Basteri Bonaventura

Regesto:
Giglio Castracane Giudice e notaio Bellomo tintore citt. lucc. della contrada di S. Quirico all'Olivo figlio di Bonfilio da Gragnano quondam Bonansegne da per ragione di nozze e a nome d'antefatto a Gemma sua moglie del quondam Uberti Columbani le infrascritte pezze di terra, la prima delle quali è un campo posto nei confini di Campi di Ruchi luogo detto alla Prata; la seconda è una vigna nei confini di Gragnano luogo detto a Querceto con olivi e altri frutti sopra di sè; la terza è pure una vigna nei medesimi confini luogo detto a Vuinato; la quarta è pure una vigna con olivi posta nei medesimi confini luogo detto a Prateria; la quinta è un campo nei medesimi confini luogo detto in Vinareto; la sesta è un casalino con corte e orto sopr di sè posto nel Borgo di Gragnano.
Le quali terre dice Bellomo essergli venute in sua parte nell'emancipazione che egli fece da Bonfilio suo padre.
Similmente dona poi a Gemma sua moglie due altri pezzi di terra, la prima delle quali è una vigna e un orto con olivi e castagni sopra di sè nei confini di Gragnano luogo detto alle Valle; la seconda è una vigna nei detti confini luogo detto alla Mandria. Confessa poi il sopradetto Bellomo avere ricevuto da gemma sua moglie ducento denari piccoli lucchesi sotto titolo di dote fra denari, corredo da dosso e da letto e terre; le quali sono tre pezzi di terra stimati lire 500 e 800 lire di corredo, il quale corredo è una coltre, due piumacci, una coperta, due paia di lenzuoli, un fiscone, un soppedaneo, un archipendolo, un ripode, un letto, una gonna pesa di Provino, un corsetto di scarlatto foderato di raso.
Actum Luce in domo filiorum Uberti Columbani.
Rainerio quondam Ceci Advocati Bonaccursus Basteri Bonaventura testimone


Aggiornamenti:
1999-08-11, Contessa

Immagini:
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