Datazione (rilevata):
16 Febbraio 1258
01. Atto
Datazione (rilevata):
16 Febbraio 1258
Persone:
rogante: Alluminato notaio
esemplante: Giovanni di Giglio giudice e notaio dell'Imperatore dei Romani (signum: 2)
testimone: figlio di detto Compagno e Amico quondamPratese
Regesto:
Giovanni Gigli Giudice e notaio dell'Imp. de'Romani trasse dal Rogito del quondam Alluminato notaio Melliorato quondam Gerardi della Pieve di Segrominio e Bonaventura sua moglie quondam . . . . alluogano in perpetuo ad Ugolino quondam Amii Carincioni e a Bonaventura sua moglie cinque pezzi di terra in detta pieve, a rendere tutti gli anni 4 staia di grano. Fatto in Sugrominio, presso la casa di detto Compagno, presenti Riccomo figlio di detto Compagno e Amico quondam Pratese, testimone
Aggiornamenti:
1999-07-21, Contessa
Immagini: