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06-02-1199 - SPEDALE DI S.LUCA (pergamena)

Datazione (rilevata): 6 Febbraio 1199

Misure: 310 x 385 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: ottimo
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 65

01. Atto

Datazione (rilevata): 6 Febbraio 1199

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: di un anello d'oro. Luce intus ecclesiam S.Lucie / Lucca, nella chiesa di S. Lucia; Lucca, nella contrada di S. Michele in Foro, davanti alla casa di Toscio e Ubertello

Persone:
rogante: Glandolfino giudice ordinario e notaio dell'Imperatore Enrico (signum: 1)
testimone: Tirisendo germani quondamm Carincione,

Regesto:
Glandolfino Giudice Ordinario e notaio dell'Imperatore Enrigo Addone quondam Fralmuccio dà a titolo di donazione propter nuptias ad Emma sposa di Fralmo suo figlio e figlia di Aldibrandino Giubboli, per essa stipulante e ricevente detto Aldibrandino due campi in Coselle, uno presso la chiesa di S. Paolo di Caselle, l'altro nel luogo detto Pratale. Per questa donazione riceve il merito di un anello d'oro. act. Luce intus ecclesiam S. Lucie.
signum di Oddone donante si dichiara che questa carta è fatta nel senso che debba rimanere senza effetto qualora premorendo Fralmo ad Emma essa dopo un anno e sessanta giorni dopo che ne avrà fatta richiesta riceverà £ 50 di buoni denari lucchesi degli eredi del medesimo, caso diverso dovrà avere il suo pieno effetto. Inoltre il detto Oddone confessa di aver ricevuto in dote per detta Emma £ 8 di denari lucchesi, come si contiene nella cartula scritta da Bonaventura notaio ed inoltre librate 50 di corredi.
signa Rainaldino quondam Mariano Lamberto quondam Guascone e Fralmo e Tirisendo germani quondam Carincione, testimoni.
Dopo di che lo stesso giorno alla presenza di detti Rainaldino e Fralmo e di Paganello figlio di Gherardino Borgori, Lucchese moglie di detto Oddone quondam Tassia interrogata acconsente a detta donazione.
Segue quindi quest'altro atto: 1199, 25 Aprile Fralmo figlio di Oddone abitatore nella città di Lucca presso la chiesa di S. Michele e della Beata Lucia col consenso del padre dà in morgincap. secondo la legge de longobardi ad Emma sua diletta ed amabile consorte tutti i suoi beni mobili e immobili.
Act. in predicta contrada ante domum Tosci et Ubertelli.
signum di Fralmo donante signa di Fralmo quondam Carincione, e di Guido quondam Villano Ragguosii.


Aggiornamenti:
1999-06-10, Contessa

Immagini:
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