Datazione (rilevata):
21 Marzo 1192
01. Atto
Datazione (rilevata):
21 Marzo 1192
Persone:
rogante: Glandone notaio dell'Imperatore Federico e giudice di Re Enrico suo figlio (signum: 1)
Regesto:
Glandone notaio dell'Imp. Federico e giudice di Enrico Re suo figlio Giovanni quondam Asino e Rustichello suo figlio, e Berta sua moglie quondam Landono di San Gemignano Allifonci vendono a Gio. rettore dell'ospedale di Santa Maria Forisporta ed a Bene figlio di Vecchio Morecci di Capannori, ricevente per sè e come procuratore di detto Vecchio, e di Perfetto suo germano un pezzo di terra loro appartenente, che è posto nella villa di Paganico nel luogo detto in Moscii, di misura coltre due, staiora 13 e una scala; e questo prato vendono per la metà a detto Rettore, e l'altra metà a detto Bene ricevente per sè. Per detta vendita ricevono £ 49. 9. 1 di moneta di Lucca metà da detto rettore, l'altra metà da Bene. Act.
Luce in domo suprasc. Ospitalis.
signa de suddetti venditori. E detto Giovanni acconsente a Berta sua moglie e a Rustico suo figlio, e Glandone Giudice interviene a interrogare la sudd. Berta.
signa signum di Villano quondam Ugerio, di Nepote quondam Pazzo, di Vernaccio quondam mozzicone di Porcari e di Graziano quondam Riccio di Verciano.
Aggiornamenti:
1999-06-04, Contessa
Immagini: