Datazione (rilevata):
25 Febbraio 1306
01. Atto
Datazione (rilevata):
25 Febbraio 1306
Persone:
rogante: Veltro di Bonaventura di Lucca, notaio (signum: 1)
Regesto:
Veltro Bonaventure di Lucca, notaio Giarino del fu Gualtrotto Ferraguti, della contrada di S. Cristoforo, per sé per una metà, e per l'erdità e successione del fu Griccio suo germano per l'altra metà, vende a Coscio, chiamato Boscareccio, di detta contrada, una rendita di staia 3 di biade di grano e miglio per metà per il prezzo di lire 18 di denari lucchesi, cioè per quelle lire 8 soldi 15 e denari 2 di denari lucchesi che esso Coscio deve ricevere dal detto giarino, come si contiene nell'apodissa d'imbannimento contro il detto Giarino, data di mano di Guido Benetti Barche notaio, tratta dal libro degl'imbanniti del Comune di Lucca al tempo di Nicola da Cingolo Potestà di Lucca nel 1300, per debito dell'ufficio dell'esecutore il 23 dicembre, e per lire 9 soldi 4 e denari 10 di denari lucchesi che confessa aver ricevuto.
"Actum Luce".
Aggiornamenti:
1999-05-04, Contessa
Immagini: