Datazione (rilevata):
24 Giugno 1305
01. Atto
Datazione (rilevata):
24 Giugno 1305
Persone:
rogante: Iacopo di Cassiano, notaio
esemplante: Giovanni di Iacopo di Cassiano, notaio (signum: 2)
Regesto:
Giovanni Iacobi Cassiani notaio, trasse dai rogiti di detto suo padre con sua licenza.
Martino Tabernario prenominato "Malcappello" il quale abita nella contrada di S. Matteo e di consueto abitava nella contrada di S.
Maria in Palazzo a titolo di donazione pura e irrevocabile "inter vivos" in modo che a causa d'ingratitudine o per alcun altra causa nonpossa revocarsi, dona a Donna Bona chiamata Bonuccia sua figlia e moglie di Marco Uberti Tabernario di detta contrada di S. Matteo riservandosi l'usufrutto in tutto il tempo di sua vita degl'infrascritti pezzi di terra, beni, diritti, azioni e redditi etc. parimenti ad un reddito annuo perpetuo di staia 24 di grano e miglio per metà.
"Actum Luce"
Aggiornamenti:
1999-05-04, Contessa
Immagini: