Datazione (rilevata):
24 Ottobre 1243
01. Atto
Datazione (rilevata):
24 Ottobre 1243
Persone:
rogante: Giovanni di Bonaventura giudice e notaio dell'Impero Romano (signum: 1)
Regesto:
Giovanni di Bonaventura Giudice e notaio dell'Impero Romano.
Donna Bonaventura quondam Bonagiunta e nepote del quondam Nevicato nunzio della città nata dalla quondam Borgognina figlia del detto fu Nevicato che fu converso della chiesa di S. Lorenzo de' Corvariesi col consenso di Gallotto Pistore suo mondualdo rinunzia a favore di prete Aldebrandino rettore di detta chiesa per la chiesa stessa a tutto ciò ch'essa potea chiedere de' beni di detto fu Nevicato e della dote della quondam Massarca sua ava materna moglie di detto fu Nevicato. Per questa renunzia detta Bonaventura dichiara di aver ricevuto £4 e la restituzione di due tenute scritte da Bonaventura notaio e da Lanfranchino notaio e la restituzione inoltre di un "arzurio" che detto sacerdote aveva raccolto /recollegerat/ dalla curia de' Treguani per soldi 25, il quale "arzurio" la medesima aveva obbligato e dato in pegno a detta curia.
Fatto in Lucca nella casa di Riccomo causidico presenti Giunta quondam Mascarello ed Enrigo quondam Nicolao.
Il 16 Novembre di detto anno nella stessa casa, presenti Iacopo quondam Guido Averardi e Ramondino figlio di Uguccione Pistone la suddetta Bonaventura dichiara di avere avuto dal suddetto Pietro Aldebrando rettore della chiesa di S. Lorenzo dei corvariensi 40 soldi di piccola moneta che computa nella suddetta somma di £4 che da esso riceve.
Aggiornamenti:
1999-07-21, Contessa
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