Datazione (rilevata):
22 Novembre 1236
01. Atto
Datazione (rilevata):
22 Novembre 1236
Persone:
rogante: Bartolomeo di Glandolfino giudice e notaio dell'Imperatore Romano (signum: 1)
testimone: Fatto in Lucca nella casa di Glandolfino Notaro
Regesto:
Bartolomeo Glandolfini Giudice e notaio dell'Imperatore Romano.
Gregorio cittadino di Lucca della contrada di Porta S. Pietro quondam Fasciano di "Gualdo" vende al Ugolino Caldorario quondam Amirato e a Bonaccorso Cadlorario quondam Arduino un campo con "vivaci" presso Lucca e presso la coda del prato del comune e presso la casa dei malati della "rotta" di misura una coltre.
Questa vendita fa per il prezzo di £40.
Fatto in Lucca nella casa di Glandolfino notaio testimoni Saracino tutore quondam Glotto, Arrigo Beco, e Baldinotto quondam Bonavene.
Il 20 gennaio successivo nella casa di detto Gregorio, presenti Gerardo Acerbi e Uberto figlio di Tiberio Bonafemina moglie di Gregorio e figlia del quondam Binaco col consenso del marito ratifica la suddetta vendita rinunziando. .
Il 3 marzo 1237 nella casa di Glandolfino notaio presenti Iacopino e Bonaventura germani caldorani Baroncello di Glarca della Cappella di "Colle Mostegrati" quondam Romeo promette al suddetto Ugolino anche per Bonaccorso suo socio d'indennizarli di qualunque danno o molestia che soffrissero per la terra come sopra loro venduta da Gregorio.
Aggiornamenti:
1999-07-16, Contessa
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