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Albero

11-02-1223 - SERVITI (pergamena)

Datazione (rilevata): 11 Febbraio 1223

Misure: 245 x 515 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 102

01. Atto

Datazione (rilevata): 11 Febbraio 1223

Carattere: privato
Traditio: copia
Topica: ldebrandini de Porcari dona per ragione di nozze ad Alamanna sua sposa e figlia di Arrigo giurisperito quondam Sermondi presente esso Arrigo e procuratore ricevente per la filgiuola, le terre per cui Bartaleone da Porcari rende venti staia di grano ogni anno e l'altra terra e podere aààSolone, per cui Arrigo, Guniando ed altri vendono altre otto staia grano. E per questa donazione esso Raineiro riceve un anello d'oro in prefinito da detto Arrigo dante come procuratore detta figliuola. La qual donazione è fatta con questo patto, che se occorresse mai che esso Rainerio morisse vivente la moglie Alamanna e di suoi eredi le daranno lire 50 di buoni danari, dentro un anno, la donazione sia cancellata e non avvenuta etc. Susseguentemente esso Rainerio confessò di aver ricevuto per dote da detto Arrigo lire cento di denari e cento di librate di corredo cioè una coltrice, un àà, un saccone, un copertorio, tre paia di lenzuola di baldinella, una dupla ugualmente di baldinella, un sopraletto, uno scrigno, un arcipredola, una cortina, 4 coltri, due di baldinella e due di panno sottili, 4 camicie e due sottane di baracano. Uno sciamito, una gonnella, una guarracha di scherlatto, qual corredo fu stimato dette œ 106 dai razionatori pubblici del comune di Lucca sopra ciò statuiti. Di più esso Rainerio confessò anche di aver ricevuto anche un paio di pelli di scherlatto con penna vaia in aggiunta del valore di oltre œ24 e così altri corredi etc. Tutte queste cose sono fatte presenti e consensienti Lugheramo ed Arrigo suoi germani e figlio del detto Aldebrandino. " Luce" dentro la chiesa di S. Pier Cigoli. Mastignone quondam Pellani, Uberto Armanni, Ghisello quondam Aldimari de Potho, Lemando quondam Lamberti Testimone / Lucca, nella chiesa di S. Pier Cigoli

Persone:
rogante: Brunetto notaio
esemplante: Arrigo di Asquino notaio (signum: 2)

Regesto:
Arrigo Asquini notaio trasse dai rogiti del quondam Brunetto notaio.
Raineiro quondam Ildebrandini de Porcari dona per ragione di nozze ad Alamanna sua sposa e figlia di Arrigo giurisperito quondam Sermondi presente esso Arrigo e procuratore ricevente per la filgiuola, le terre per cui Bartaleone da Porcari rende venti staia di grano ogni anno e l'altra terra e podere a. . . . . . Solone, per cui Arrigo, Guniando ed altri vendono altre otto staia grano.
E per questa donazione esso Raineiro riceve un anello d'oro in prefinito da detto Arrigo dante come procuratore detta figliuola.
La qual donazione è fatta con questo patto, che se occorresse mai che esso Rainerio morisse vivente la moglie Alamanna e di suoi eredi le daranno lire 50 di buoni danari, dentro un anno, la donazione sia cancellata e non avvenuta etc. Susseguentemente esso Rainerio confessò di aver ricevuto per dote da detto Arrigo lire cento di denari e cento di librate di corredo cioè una coltrice, un . . . . . . , un saccone, un copertorio, tre paia di lenzuola di baldinetta, una dupla ugualmente di baldinetta, un sopraletto, uno scrigno, un arcipredola, una cortina, 4 coltri, due di baldinetta e due di panno sottili, 4 camicie e due sottane di baracano. Uno sciamito, una gonnella, una guarracha di scherlatto, qual corredo fu stimato dette £106 dai razionatori pubblici del comune di Lucca sopra ciò statuiti. Di più esso Rainerio confessò anche di aver ricevuto anche un paio di pelli di scherlatto con penna vaia in aggiunta del valore di oltre £24 e così altri corredi etc. Tutte queste cose sono fatte presenti e consensienti Lugheramo ed Arrigo suoi germani e figlio del detto Aldebrandino. "Actum Luce" dentro la chiesa di S. Pier Cigoli. Mastignone quondam Pellani, Uberto Armanni, Ghisello quondam Aldimari de Potho, Lemando quondam Lamberti testimoni.

Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa

Immagini:

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