Datazione (rilevata):
9 Novembre 1220
01. Atto
Datazione (rilevata):
9 Novembre 1220
Persone:
rogante: Leonardo giudice e notaio dell'Aula Imperiale (signum: 1)
Regesto:
Leonardo Giudice e notaio dell'Aula Imperiale.
Lamberto speziale chiedeva a Giannetto di Corte Viti la restituzione di due pezzi di terra in Verciano luogo detto "sopra ponte" che lavorano i figli d'Angiorello, e ciò per suo pegno convenzionale e pretorio, oppure che gli desse 37, allegando che le indicate terre del Giannetto aveva comprate da Lanfranco Gualtrini, al quale esso istante aveva venduto da più di 12 anni tutto l'apparato per il funerale di Agnesa per il prezzo di 34. A questa domanda Giannetto opponeva varie eccezioni. Presa in esame la lite da Guilielmo causidico quondam Nicolao causidico e da Orlando quondam Uberto Dombelli consoli delle querimonie residenti nella casa dell'opera di S. Michele, condannarono Giannetto a restituire entro 15 giorni a Lamberto i suddetti 2 pezzi di terra per suo pegno pretorio, oppure a pagargli entro 4 mesi £6 e denari 12, e dichiara che Lamberto dovesse cedergli ogni suo diritto, e fargli cartula di repromissione per il suo dolo e fatto soltanto. Porferita questa sentenza alla presenza di Gottifredo. . . . . e di Pietro Giudice quondam Gerardino Leccamolini.
Aggiornamenti:
1999-06-14, Contessa
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