Archivio di Stato di Lucca

30-06-1220 - SERVITI (pergamena)

Datazione (rilevata): 30 Giugno 1220

Misure: 110 x 180 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: ottimo
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 97

Note:
1-I

01. Atto

Datazione (rilevata): 30 Giugno 1220

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: Lucca, nella casa dei figli del fu Duodo

Persone:
rogante: Salamone giudice e notaio dell'Impero Romano (signum: 1)

Regesto:
Salamone Giudice e notaio dell'Impero Romano.
Lanfranco Gualtrini confessa di essere erede della quondam Agniese sua ava quondam Malanotte per la metà e di possedere o aver posseduto tutti i beni e cose che furono della detta Agnese per la metà. Dichiara inoltre che la detta Agnese dispose a favore dell'opera della chiesa di S. Maria Forisporta di soldi 100 nell'ultima sua infermità, dei quali dichiara esserne stati pagati da Giannetto quondam Scorcialupo la metà ad Adiuto Vecchio operari e a Giovanni priore di detta chiesa col consiglio e consenso di esso Lanfranco. Fatto in Lucca nella casa dei figli del quondam Duodo alla presenza di Giunta di Borghiciuolo quondam Martini di Lunata e di Genovese di Brancato tetsimoni.

Aggiornamenti:
1999-06-14, Contessa

Immagini:

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