Datazione (rilevata):
21 Maggio 1201
01. Atto
Datazione (rilevata):
21 Maggio 1201
Persone:
rogante: Glandone notaio dell'Imperatore Federico e giudice di Re Enrico suo figlio (signum: 1)
Regesto:
Glandone notaio dell'Imperatore Federigo giudice del Re Enrico suo figlio.
Soloro di S. Giovanni di Secheto quondam Mozzo essendo creditore col suo germano Bovario per Lamandina loro germana della chiesa di S. Bartolomeo per "11 di capitale e soldi dieci per usure con pegno sui beni di detta chiesa come apparisce dalla cartula scritta da Glandolfino notaio, dichiara per sè e suddetto suo germano di aver ricevuta la suddetta somma da Viviano Mincalegoi e Tagliabue suo germano e però cede ai medesimi i diritti e pegni che aveva per detto credito. Fatto in Lucca nella Canonica di S.
Giuliano alla presenza di Ranerio Scriba quondam Guittone medico, di Bartolotto quondam Viviano, e di Blanco figlio di Barca.
Aggiornamenti:
1999-06-10, Contessa
Immagini: