Archivio di Stato di Lucca

29-10-1070 - SERVITI (pergamena)

Datazione (rilevata): 29 Ottobre 1070

Misure: 252 x 502 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 9

01. Atto

Datazione (rilevata): 29 Ottobre 1070

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: sessanta. " Luca" / Lucca

Persone:
rogante: Rainerio notaio (signum: 1)
testimone: d'Ottaro,

Regesto:
Rainerio notaio.
Ermingarda relitta del fu Teuperto giudice e figlia del fu Bonetto col consenso di Fridiano e Teuperto suoi figli e mondualdi vende a Opizio cherico del fu Ingone cherico la sua porzione, che è la quarta parte di quella che spettava al defunto suo marito di sei case e cose massaricie con tutte le loro pertinenze poste in "Masciano" e in "Gugliano", la prima denominata "mortenola", la seconda "corliano", la terza "casale" la quarta "Capannule", la quinta "Folceta", la sesta "Amtrone", che le appartengono per morgiancap di detto fu suo marito.
Inoltre vende a detto Opizio la sua porzione ossia la quarta parte di due pezzi di terra posti in luogo detto "Ronco" una delle quali campia, l'altra prativa, e dichiara di aver ricevuto per prezzo il merito di una "nusca" d'oro in luogo di soldi sessanta. "Actum Luca" Fridiano e Imperto figli consensienti.
Salamone di Bonaldo, Plartino di Leo, Moretto di Sighinolfo d'Ottaro, testimoni.
Segue quindai una dichiarazione ove si dice che la vendita suddetta deve intendersi fatta nel senso che se la vednitrice o suoi eredi o chi per loro saranno pronti a dare ad Opizio o suoi eredi soldi sessanta d'argento entro un anno e frattanto danari nove il mese, debbasi recedere dalla vendita e restituirsi questa carta.

Aggiornamenti:
1999-06-01, Contessa

Immagini:

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