Home page » Albero » Archivio di Stato di Lucca » Principale » Diplomatico » Sbarra » 1501 - 1550 » 06-02-1543 - SBARRA

Albero



06-02-1543 - SBARRA (pergamena)

Datazione (rilevata): 6 Febbraio 1543

Misure: 640 x 1810 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 666

01. Atto

Datazione (rilevata): 6 Febbraio 1543

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: Napoli

Persone:
rogante: Marco Andrea Scoppa, notaio di Napoli (signum: 1)
testimone: Fatto a Napoli. Marcello Pagano di Napoli
testimone: Anello Scatula
testimone: Giovanni Iacopo Scoppa di N.
testimone: Andrea Cagiani di Massa
testimone: Fatto a Napoli. Cesare di Lucio di N.
testimone: Antonius Castaldo
testimone: Fatto a Napoli. Giovanni Iacopo Scopa di Napoli
testimone: Fatto a Napoli. Antonio Rogerio
testimone: Antonino Castaldo di

Regesto:
Biblioteca (SBARRA) 1543 febbraio 6 Marchus Andreas Scoppa. (notaio di Napoli) Andrea Sbarra di Lucca, residende a Napoli, viene ad un compromesso e si impegna a soddisfare i propri obblighi con i suoi creditori che sono: Francesco Lomellino, banchiere genovese residente a Napoli, Giovanni Paolo Terara(?) di Napoli, Maestro Ravionale alla Real Camera Sommaria, agenti a nome proprio e come procuratori di Paolo Lamberti, Lorenzo Vendrayden, Francesco Cenami, Agostino Palavicini, Agostino Lomellini, Antonio de Moriglia, Giovanni di Villafranca, Anomio Antognoli, Giuseppe Menochi, Francesco Franceschi, Tenio Bonfigli, Giuseppe Bonella, Giovanni Damiani e altri.
Fatto a Napoli. Testi: Marcello Pagano di Napoli, Anello Scatula di N. , Giovanni Iacopo "Cavalerus" di N.
1543 Febbraio 9 Francesco Cenami di L. , agente a nome di Giovan Battista Bernardini e di Ludovico Bernardi, approva quanto stabilito nel precedente atto. Fatto a Napoli.
Testi: Giovanni Iacopo Scoppa di N. , Andrea Cagiani di Massa, Giovanni Iacopo Cavaleno di N. .
1543 Marzo 30 Sebastiano Gabrielli di L. , residente a N. , e Geronimo Sansone di Milano, procuratori di Giovanbattista Barchi di Valenza, approvano quanto stabilito nel precedente atto.
Fatto a Napoli. Testi: Cesare di Lucio di N. , Antonius Castaldo di N. .
1543 Maggio 10 Francesco Cenami di Lucca, residente a Napoli, procuratore "in solidum" con Lorenzo Saminiati di L. residente a Lione, approva quanto stabilito nel precedente atto.
Fatto a Napoli. Testi: Giovanni Iacopo Scopa di Napoli.
1543 Settembre 1 Sebastiano di Marino da Novara approva quanto stabilito nel precedente atto.
Fatto a Napoli. Testi: Antonio Rogerio, Antonino Castaldo di Napoli.
1544 Marzo 19 Alfonso di Aragona Duca di Amalfi, Maestro Giustiziere e Reggente la Gran Corte della Vicaria, attesta che Marco Andrea Scoppa è un notaio degno di fede pubblica.
Fatto a Napoli.
Trame di un sigillo aderente.
(E' una pergamena della grandezza di cm. 180 x 64) Ha qualche taglio ed è deteriorata sui margini.


Aggiornamenti:
2001-05-16, Contessa

Immagini:
Edit-icon


Unit_id: D[01]D[01]D[001]D[66]U[08]C[00022015]

« indietro