Datazione (rilevata):
29 Marzo 1302
01. Atto
Datazione (rilevata):
29 Marzo 1302
Persone:
rogante: Pietro di Anguilla notaio
esemplante: Lanfranchino di Nicolao di Poggio, notaio (signum: 2)
Regesto:
Lanfranchino Nicolai de Podsio notaio trasse dal libro delle tenute di Pietro Anguille Notarii.
Vannetto Gilii Console della Curia dei treuani sedendo al banco dellla casa di Cola Bigari pro tribunali per render diritto investe Puccino figlio di Luccetto Sbarra nel possesso di tutti i beni e cose appartenenti a Duccio quodnam Bernardi Opithi, Ugolino chiamato Nino, quodanm Bernarduccii Ugolini Opithi e Nerio sensale quondam Guilielmo Martini cittadini luccehsi per £.
6 e soldi 10 di denari lucchesi di capitale.
"Actum Luce".
Dipo ciò nello stesso giorno e anno Antonino nunzio di detta Curia riferì al notaio rogante di aver denunziata detta tenuta ai detti Nino, Nuccio e Nerio, alla loro casa in contrada di S.
Pietro Cigoli.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
Immagini: