Datazione (rilevata):
12 Giugno 1311
01. Atto
Datazione (rilevata):
12 Giugno 1311
Persone:
rogante: Guglielmo Maginghi
esemplante: Alluminato di Iacopo, notaio (signum: 2)
Regesto:
Alluminato Iacobi notaio trasse dai rogiti quodnam Guilielmi Magnifichi con licenza concessagli dal Maggior Regimine di Lucca.
Grasuccia relitta quondam bernardi scrignario e figlia di Upessino Maestro di legname alluoga per otto anni delle prossime Calende di Settembre in poi a Iacobo quodnam Lupardi di Gattaiola e Bonaccorso figlio del detto Lupardi un campo nel territorio detto di Salissimo "nel luogo detto A pratale" a rendere annualmente in detto temine staia 27 di biada di grano, miglio e fave per terzo, misurato al retto staio venditorio lucchese, col patto che i detti renditori ogni anno rendano staia 16 di vino al Rettore di S. Lazzaro e staia 4 di grano al Monastero di S. Ponziano, da comperarsi dalla detta Grasuccia sulla rendita che essa riceve.
"Actum luce".
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
Immagini: