Datazione (rilevata):
27 Agosto 1297
01. Atto
Datazione (rilevata):
27 Agosto 1297
Persone:
rogante: Giglio del fu Milanense "Bonde", Enrico di Guglielmo Magginghi e Guglielmo del fu Arrigo Magginghi, notaio (signum: 1)
Regesto:
Gilio quondam Melanensis Bonde, Enrico Guglielmi Magginghi, e Guglielmo quondam Arrigo Magginghi notaio.
Donna Capoana Contessa, relitta quondam Conte Ugolino di Pisa, e relitta pure quondam Domini Lazarii Lanfranchi Ghirardini di Luca, ed il conte Matteo figlio proprio e del detto quondam Conte Ugolino, presente ed approvante, in occasione dell'eredità del quondam Maghinardo di lei figlio e del detto lazario, dichiara dover ricevere molti denari degli eredi ed eredità dei detti Lazario e Maghinardo, e protesta di ricevere e far valere tali suoi diritti.
"Actum Luce super solario" della casa dove abita detta contessa in vicinanza dei frati predicatori. Frate Riccardo dell'Ordine dei detti frti, frate Benedetto converso delli stessi frati del convento di Lucca Musso quondam Ghirardi di Sala di Versilia, Ghirarduccio Guglielmi di Pietrasanta.
Seguono parecchi atti della stessa data, ed altri del 28 Agosto e 9 Ottobre relativi alla dichiarazione di accettazione dell'eredità col beneficio d'inventario, ed al principio e consumazione dell'inventario stesso.
N. B. Questa pergamena è stata pubblicata nel = "Dante e i Pisani" dal Cav. Giovanni Sforza a pag. 160, e seg. )
Aggiornamenti:
2000-04-17, Contessa
Immagini: