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27-11-1297 - S.ROMANO (pergamena)

Datazione (rilevata): 27 Novembre 1297

Misure: 500 x 780 mm
Materiale: pergamena
Stato: piccole lacune
Stato di conservazione: ottimo
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 260

01. Atto

Datazione (rilevata): 27 Novembre 1297

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: Lucca (presso ?), "extra muros lucane civitatis"

Persone:
rogante: Trasamondino di Upessino, notaio (signum: 1)

Regesto:
Trasamondino Upessini notaio.
Frate Tederico dell'Ordine dei Predicatori Vescovo di Cervia, con Atto rogato in Bologna nella casa in Borgo Ricco, da Pietro quondam Iacobini Riccheldine notaio il 6 Novenmbre 1296, aveva nominato suoi procuratori e nunzi speciali, frate Guglielmo Catrignello Sottopriore del detto Ordine dei predicatori li Lucca, e Guglielmo detto Lemmo figlio quondam Domini Sornachi di Lucca, per comprare in detta città o Diocesi, come a ciascunodi essi sembrasse meglio e più utile, una o più terre, possessi cose o redditi fino alla somma di 950 lire di Bolognesi o Lucchesi, somma propria di detto Vescovo, a lui pervenuta per frutto dei suoi beni, redditi e industria, e per donare i beni e redditi stessi irrevocabilmente "inter vives" alla "Prioressa" e convento delle suore di S. Maria degli Angeli presso Lucca con le condizioni indicate nel detto Atto / che è trascritto nel presente. / Il detto Guglielmo volendo dare esecuzione al detto mandato dona irreevocabilmente tra vivi, alle Suore Giovanna Priora, Soriana, Vanna, Taddea, Maria, Colomba, Angnesaccia, Vannuccia, Lemma, Bartolina Sottopriora, Filippa, Angela, Margarita e Colomba monache del detto Convento, un campo con alberi e viti nei confini di Salissimo "l. d. Lucermagna" che tiene in affitto perpetuo Duccio Sinibaldi di Miata per l'annua di staia 90 di grano miglio e fave per terzo, delle quali una di staia 12, e l'altra di staia 40. Tali beni e redditi dichiara esere stati acquistati con le dette lire 950 , e lan donazione fatta alle condizioni di che nel detto Atto. "Acta sunt haec omnia extra muros lucane civitatis" = Angiorello quondam Viviani d. della Guercia, Baciucco quondam Iacobi di Porta S. Pietro, gerone quondam Nivicati della Contrada di S. Concordio, e Puccio Gallicani della Contrada di S. Pietron Maggiore, testimone


Aggiornamenti:
2000-01-31, Contessa

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