Albero
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26-03-1298 - S.ROMANO (pergamena)
Datazione (rilevata):
26 Marzo 1298
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: discreto
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 261
01. Atto
Datazione (rilevata):
26 Marzo 1298
Traditio: originale
Topica: " Bononie in Borgo Rico" nella casa del detto Vescovo di Cervia nella sua camera. Frate Stefano di Bologna dell'Ordine dei frati predicatori di Lucca, Lemo quondam Domini Sornacchi de Arcu ed altri TESTIM / Bologna, "in burgo Rico", nella casa del vescovo di Cervia
Persone:
rogante: Giovanni Damiani notaio (signum: 1)
Regesto:
Giovanni Damiani Noatro.
Frate Tederico Vescovo di Cervaia per sollevare i rati del convento di San Romano di Lucca dalla povertà e penuria nella quale si trovano da a titolo di donazione a Barronzone quondam Bonaccursi di S. Lupidio Sindico e Procuratore dei Monasteri dsi Santa Maria del Monte di Guardia e di S. Mattia situati fuori i sobborghi della città di Bologna e del Borgo di S. Caterinadi Seragoza 91 lire bolognesi perchè con detta moneta compri un possesso a nome dei detti Monasteri del quale il detto Vwcovo, essendo vecchio, debole ew quasi sempre gravemente infermo e percipendo poco del suo vescovato, se ne riserva l'usufrutto durante la sua vita, e dispone che dopo la sua morte nove parti dei fruttui del detto possesso siano date al Priore e frati del detto convento di S. Romano e l'altra parte ossia la decinma parte ai detti Monasteri di Santa Maroia e S. Mattia con le condizioni ivi espresse.
"Actum Bononie in Borgo Rico" nella casa del detto Vescovo di Cervia nella sua camera. Frate Stefano di Bologna dell'Ordine dei frati predicatori di Lucca, Lemo quondam Domini Sornacchi de Arcu ed altri testimone
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
Immagini:
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