Datazione (rilevata):
28 Novembre 1297
01. Atto
Datazione (rilevata):
28 Novembre 1297
Persone:
rogante: Giovanni Damiani notaio (signum: 1)
testimone: nella di lui camera presenti i sottoscritti notaro e
Regesto:
Giovanni Damiani notaio.
Frate Tederico Vescovo di Cervia costituisce Francesco Iacobi Borgognonis di Lucca suo procuratore attore e nunzio speciale per l'obbligazione e stipulazione da Amodeo quondam Ranonis Fiadone, e Salliente Melanensi cittadini e mercanti lucchesi che si costituiscono principali debitori per il priore Capitolo e Convento dei frati predicatori di Lucca di 500 lire di denari piccoli di Bologna che essi devono rstituire al detto Tederico Vescovo nei dieci anni prossimi venturi, cioè a lire 50 per ciascun anno nella festa di S. Michele nel mese di Settembre, e se prima dei detti dieci anni esso Tederico venga a morire "ipso facto" detti priore, frati e mercanti sono liberati da detta obbligazione. Qual somma di denaro il d. Tedrico diede e concesse ai detti priore Capitolo e Convento, in tal modo però che se nei sei mesi, da questa obbligazione in poi, non cominciassero la costruzione di detta infermeria, i detti Omodeo e Salliente passati altri 3 mesi saranno tenuti a restiuire subito tutta la detta somma al d. Tederico.
"Actum Benonie" in Borgo Ricco nella casa del Vescovo di Cervia e nella di lui camera presenti i sottoscritti testimoni notaio e roganti. Frate Francesco dell'Ordine dei Prdicatori Vescovo "Salubriensiis", frate Stefano di bologna dello stesso Ordine, Dompre prete, Paolo prete di S. Pietro di Massa, frate Iacopo di Lucca del Convento dei frati predicatori di S. Romano di Lucca, Guglielmo detto Lemo quondam Doni Sornacchi dell'Arco di Lucca, Enrico Boscardi de Marle, quale Lommo asserì di conoscere le parti contraenti.
N. B. Su questo Tederico, o Teodorico Borgognonis Vescovo figlio di Ugo, Vedi Lucchesini Storia letteraria Lucchese I. 87 e seg.
Aggiornamenti:
1999-09-21, Contessa
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