Diplomatico
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23-01-1288 - S.ROMANO (pergamena)
Datazione (rilevata):
23 Gennaio 1288
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: ottimo
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 234
01. Atto
Datazione (rilevata):
23 Gennaio 1288
Traditio: originale
Topica: "" a Bologna in contrada di Borgoricco nella propria casa / Bologna, nella contrada di Borgoricco, nella casa del vescovo
Persone:
rogante: Enrico del fu Iacopino della Fratta, notaio (signum: 1)
testimone: di Bologna
testimone: tutti
Regesto:
Enrico quondam Iacobini de Fracta notaio.
Essendo che il venerabile padre Federico vescovo Cerbiense per autorità datagli dalla felice memoria di papa Nicolaò IV (?) facesse testamento con cui istituì i suoi eredi ed elesse i Commissari per l'esecuzione di certi legati, volendo togliere causa di liti cogli affini e coi fratelli ed a maggiore conferma del detto testamneto volle che fr. Uberto e Francesco figli del quondam Ugone da Lucca, suo germano, facendo le confessioni e renunzie che seguono. Pertanto alla volontà di detto Vescovo approvarono il testamento ed il legato in esso contenuto e confessarono espressamente che tutti i beni e le cose che detto Vescovo possiede nella città e diocesi di Bologna fuiono comperate con sue proprie pecunie, e quindi spontaneamente vi rinunziano commettendo di non opporsi a detto testamneto e legati in ciò che dette possessioni riguardassero.
"Actum" a Bologna in contrada di Borgoricco nella propria casa d'esso Vescovo. Presenti fr. Enrico da Bologna, fr. Gerardo de Vidriano converso dé predicatori, Pietro quondam Iacopini Notari, Guillelmo quondam Sornacchi, Bettuccio filio Veltri de "Sornacchius" di Lucca, Gerardino quondam Iohannis Vezati de Ganazeto, Boronzone di S. Lupido il quale fu di detto vescovo costituito procuratore speciale per le cose contenute nel presente strumento e a fare trasferire nei memoriali del Comune di Bologna, tutti Testimoni.
Aggiornamenti:
1999-09-20, Contessa
Immagini:
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