Datazione (rilevata):
24 Marzo 1253
01. Atto
Datazione (rilevata):
24 Marzo 1253
Persone:
rogante: Aliotto notaio
esemplante: Gerardo del fu Uberto di Buzolino giudice e notaio dell'Aula Imperiale (signum: 2)
Regesto:
Gerardo quondam Uberto Bugolini giudice e notaio dell'Aula Imp.
trasse dal Rogito di Aiotto notaio Soffredo del Gallo cittadino di Lucca quondam Rustico carcerato del Comune di Pisa fa testamento e istituisce erede il suo figlio Nicolao di tutti i suoi beni dedotti alcuni legati, lascia detto suo figlio sotto la tutela di Don Aldibrandino Graci e Don Arrighetto Forteguerra e di Rustico quondam Ugolino Telacci e di Panfollia quondam Nicolai Persone, e di Iacobo quondam Aldebrandini Napoleoni Lascia erede usufruttuaria donna Sabalina sua moglie finché rimarrà vedova e conviverà col detto loro figlio. Sostituisce ad esso suo figlio, qualora moja avanti i 18 anni, Don Cortevecchia del Gallo quondam Ranuccio Albertini nella sua casa e nella casa e nella parte della terra del Gallo e in tutti i beni, diritti, rendite etc che ha nella cappella di San Tomeo di Castagnori e nel territorio e Cura di Santa Maria; dette cose istituisce erede Iacobo suo nepote quondam Aldobrandi Napoleonis nella rendita di 2 staia di grano e 2 di miglio e 2 di fave che gli rende Palmatore di S. Martino in Vignale e nelle terre onde si fa la rendita e lo istituisce ancora in altre rendite. Sostituisce in eredi i figli Rocchisciano d'Anchiano in tutte le rendite e poteri che ha in "Fiano"; fa poi altri diversi legati.
Fatto in Pisa nella Via pub. avanti la casa di Lutterio Bellandi e Consoli, presenti Gaitano del Potta, Federigo Bancherio quondam Guidotto, Tomazino suo figlio, e Rainerio Tramasse quondam Rainaldo, testimone
Aggiornamenti:
1999-07-21, Contessa
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