Datazione (rilevata):
20 Luglio 1236
01. Atto
Datazione (rilevata):
20 Luglio 1236
Persone:
rogante: Ranuccio di Sanguigno giudice ordinario e notaio di Federico Imperatore dei Romani (signum: 1)
Regesto:
Ranuccio Sanguineo Giudice Ordinario e notaio di Federigo Imp. dé Romani.
Giovanni abate del monastero di San Pantaleone del monte eremitico dell'ordino cistercense col consenso dei suoi monaci dona al priore dell'Ordine dé predicatori la chiesa di San Giuliano, col terreno, muro, pareti tetti, claustro, refettorio, dormitorio, pozzo, orto, campanile, campane ed altre pertinenze; ed inoltre la chiesa di S. Bartolomeo cogli edifizi, muri, tetti ed altre pertineze; medesimamente l'ospedale coi muri, tetti, edifizi, corti, terreni e tutte le case e terreni e tutte le case e terreni che ivi sono e che appartengono al monastero entro le mura della città di Lucca con tutti i libri, paramenti, ornamenti e vasi appartenenti a dette chiese e si oppone per condizione che se detti frati passeranno in altro luogo della città, che non possano alienare gli stabili come sopra donati, ma debbano ritornare al monastero di S. Pantaleone con tutti i miglioramenti, e a condizione inoltre che non s'intendano compresi nella denunzia i beni di dette chiese fuoei delle mura di Lucca.
Fatto in Lucca nel claustro di S. Giuliano presso la stessa chiesa, presenti frate Frate Orlandino priore Pisano, frate Rogera, fra. Ventura, fra. Bene, Frate Sigerio, Frate Simone, Frate Armanno, Frate Roberto, Farte Gentile, Frate Filippo, frate Enrico che sono dell'Ordine de predicatori, presenti don Guidone Martini, e Sigerio Albertini Consoli maggiori del Comune di Lucca; Roggerio Roncigliati, Aldibrandino Ranucci Giurisperiti, paganello Labri, e Donato Ciarli militi, Iacobo di Fontan, e Lodoyco notari, Uguccione Bavicagni ed altri.
Aggiornamenti:
1999-07-20, Contessa
Immagini: