Datazione (rilevata):
11 Aprile 1264
01. Atto
Datazione (rilevata):
11 Aprile 1264
Persone:
rogante: Filippo Guazzi notaio
esemplante: Attolino di Talgardo, giudice e notaio dell'Imperatore Romano (signum: 2)
testimone: presenti le parti; Michele di Diecimo quondam Bonaiunta
Regesto:
Attolino Talgardi Giudice e notaio dell'Imperatotr Rom. trasse dal libra di Filippo Guazzi notaio.
Vertendo lite fra le monache del monastero di S. Giustina e i canonici del monastero di S. Ponziano per uso di una pescaria Aldibrando Guicciardi Sindaco e procuratore delle une e Tancredo Bertoldi Sindico e procuratore delle altre si presentano a Don Bono priore di San Frediano Giudice Suddelegato da Don Guala notaio del Papa e Legato delle Sede Apostolica.
Tancredo Berrtoldi chiedeva che fosse riconosciuto il diritto dell'uso di una pescheria e di pescare nell'Ausere alla ripa di Flesso che al monastero di S. Ponziano veniva contrastato dalle monache di S. Giustina, al che si opponeva Aldibrando Guicciardi nell'interesse delle monache di S. Giustina. Don Bosco udite domande e risposte delle parti sentenziò condannando le monache di S. Giustina a dover permettere il possesso nel monastero di S.
Ponziano della pescaria e l'uso e il diritto della medesima, ed a rimuovere dall'ausere la pescaria e gli ostacoli da esse fatti, compensando le spese del giudizio. Pronunziata questa sentenza sotto il portico della casa della detta chiesa di San Frediano, presenti le parti; Testim. Michele di Diecimo quondam Bonaiunta, Gianni converso della chiesa di S. Frediano e Bernardo pur converso di detta chiesa.
Aggiornamenti:
2000-01-27, Contessa
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