Datazione (rilevata):
16 Aprile 1299
01. Atto
Datazione (rilevata):
16 Aprile 1299
Persone:
rogante: Catrignello Fini di Gelso, notaio
esemplante: Guido di Sbarra, notaio (signum: 2)
testimone: Mencello Sbarre
testimone: Gilio Notaro quondam Melanensis Bonde
testimone: presenza degli stessi il detto Nicolao volendo far
Regesto:
Guido Sbarre notaio trasse dai rogiti di Catringnello Fini di Gelso notaio.
Petruccio quondam Domini Guilielmi Brancasecca cittadino lucchese col consenso e volontà di Ceccaro suo germano ed ancora di Guglielmo Sbarra notaio, vende a Nicolao quondam item Domini Nicolai Brancasecche la rendita di staia 2 di grano e miglio per metà, della somma si staia 12 di grano e miglio per metà che a lui fa Parduccio quondam Ciani Buoni di Nozano e la terra dalla quale si ricavano le dette staia 2, per il prezzo di £ 6 di denari lucchesi piccoli.
Actum luce nella casa dei figli Sbarre.
Mencello Sbarre, Gilio notaio quondam Melanensis Bonde, Testim.
Dopo ciò nello stesso anno, indizione, giorno, luogo ed alla presenza degli stessi testimoni il detto Nicolao volendo far grazia speciale a detti Petruccio e Ceccoro promise che ogni qualvolta da qui a due anni essi gli daranno le dette £ 6 e rinunzieranno al reddito delle dette staia 2, la soprascritta vendita non terrà menomamente.
Dopo ciò nello stesso anno, indizione e giorno il dettoo Parduccio quondam Ciani consenti date il detto reddito di staia 2 al detto Nicolao.
Actum luce nella casa dei figli quondam Uguccionis e Como quondam Franche, Testim.
Aggiornamenti:
1999-09-21, Contessa
Immagini: