Datazione (rilevata):
6 Aprile 1279
01. Atto
Datazione (rilevata):
6 Aprile 1279
Persone:
rogante: Uguccione Incalocchiati
esemplante: Lazario Incalocchiati notaio (signum: 2)
testimone: di Carignano
Regesto:
Lazarius Inchalocchiati Nottaro trasse dai rogiti di Uguccione suo padre.
Guidotto quondam Picci e Grillo quondam Jacobi della Cappella di Santa Maria de Carignana, de loco fabrica dichiara a Bencivenni quondam Alberti converso e Sindaco del moastero di S. Ponziano, di tenere dal detto moastero 13 pezzi di terra che sono una vigna e bosco con alberi fruttiferi nei confini di Carignano luogo detto Alsaldino, due altre vigne in detti confini e luogo, una selva e bosco in l.
d. Salvati, una selva in luogo detto fondo castagneto, una selva in l.
d. allabarile,un bosco in luogo detto pastino, un campo con pergole in l. d. Fontana vecchia, un casalino con quercia in luogo detto Fabbrica, una vigna in luogo detto anzi in d. l. con alberi fruttiferi, un orto in luogo detto algrassaio, un querceto in luogo detto querceto, un trebbio con quercie in luogo detto Fabbrica, e tutti questi pezzi di terra nei detti confini di Carignano. E di questi pezzi di terra i detti Guidotto e Grillo rendono a detto monastero a annualmente in ogni mese di Agosto tre staia di grano e alla Chiesa di S. Maria di Carignano nove staia di grano e due pollastri.
Actum in dicta terra corani Piero quondam Jacobi e Piero quondam Salvetti di Carignano. Testim.
Aggiornamenti:
1999-09-20, Contessa
Immagini: