Datazione (rilevata):
9 Febbraio 1274
01. Atto
Datazione (rilevata):
9 Febbraio 1274
Persone:
rogante: Bongiovanni giudice e notaio (signum: 1)
testimone: Ghirardino Guerci
testimone: e che sopra
testimone: del seguente tenore
Regesto:
Bongiovanni Giudice e notaio.
Avendo Morando Abbate di S. Ponziano per conto d'esso Monastero convenuto e promesso a Enrico Guerci notaio e a sup fratello Nicolao di vendicare e ricomprare mulini, le terre edi poderi di Coselle, che erano state date agli anzidetti in insoluto per carta del 1272, e per il prezzo di £ 201 e volendo esso Abate ricomprare detti beni, essi fratelli restituirono e rivendettero i medesimi per lo stesso prezzo a forma de' patti.
Actum in Lucca nel chiostro del monastero, presenti Giovanni Battosi, Donato Simonis de Villanova, Bonaventura Federigi, e Ghirardino Guerci. Test.
Segue altro atto fatto nello stesso giorno, dallo stesso notaio, e testimoni che sopra, del seguente tenore.
Enrigo Guerci notaio quondam frate Bonaventura Monaci de Guamo per se e per suo fratello Nicolao, confessò d'aver ricevuta da Morando Abate di S. Ponziano le lire 400 di buoni denari lucchesi. Del quale capitale era debitore per concessione fatta loro da Enrico Brodaioli attore per il figli di Paganello Becati, e però si chiamarono pagati e saldati.
Actum come sopra.
Aggiornamenti:
1999-08-11, Contessa
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