Datazione (rilevata):
12 Dicembre 1268
01. Atto
Datazione (rilevata):
12 Dicembre 1268
Persone:
rogante: Aldibrandino di Iacopo Tadiccioni giudice e notaio dell'Aula Imperiale (signum: 1)
testimone: stessi
testimone: col quale Bonaccorso quondam Bonansegne di Vorno
Regesto:
Aldibrandino di Jacopo Tadiccioni Giudice e notaio dell'Aula Imp.
Tancredo quondam Vitale Drappelli erede del quondam Bellone suo germano vende a Don Morandi Priore del monastero di S. Ponziano Vicario di Don Egidio Ab. del monastero stesso tutti i diritti azioni pervenutegli in grazia della suddetta eredità contro Bonaccorso q. Bonansegne di Vorno per staia 4 di grano e 12 di vino che detto Bonaccorso doveva rendere al detto fu Bellomo; come da Carta di Gerardo Meliori notaio del 23 Dicembre 1253; e ne riceve il prezzo di £ 8 di denari lucchesi. Actum presso il detto monastero sotto il portico avanti la chiesa dello stesso monastero nel luogo detto Paradiso.
Fatto presenti Tancredo Bertuldi Avvocato del monastero, Bencivenne converso del Monastero, Amico Nunzio del Comune di Lucca quondam Benvenuto e Lupardo ugualmente Nunzio quondam Vitale di Mammole.
Segue un altro atto dello stesso giorno fatto alla presenza degli stessi testimoni, col quale Bonaccorso quondam Bonansegne di Vorno promette al detto Priore di stare a servire il monastero per due anni prossimi nel lavorare le terre dove pracerà di mandarlo; e Don Morando promette di passargli il vitto conveniente e per suo feudo £ 5 e soldi 10 ogni anno.
Aggiornamenti:
1999-08-10, Contessa
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