Datazione (rilevata):
19 Settembre 1266
01. Atto
Datazione (rilevata):
19 Settembre 1266
Persone:
rogante: Aldibrandino di Iacopo di Tadiccione giudice e notaio dell'Aula Imperiale (signum: 1)
testimone: Notaro e Rustico quondam Falconi
Regesto:
Aldibrandino di Jacopo Tadiccioni Giudice e notaio dell'Aula Imperiale.
Don Egidio Ab. del Monastero di S. Ponziano da una parte e Frate Burnetto dell'ordine de' predicatori procuratore di donna Diamante sua madre e di Bonetta e Bartolomea sue germane quondam Don Jacopo del Giudice dall'altra parte, fanno compromesso e promettono di stare a quello che sentenzieranno Guidotto e Castellano maestri di lapidi quanto al restauro dovuto da detto Don Egidio pel monastero di S. Ponziano per un muro ora edificato nella contrada di S. Romano da detto frate Burnetto, essendo il monastero stesso conserte del terreno dove quel muro è stato edificato.
Fatto avanti la chiesa di S. Ponziano sotto il portico, nel luogo detto Paradiso: presenti Cacciarello quondam Ubertii e Benciviene converso di S. Ponziano.
Dopo questo nello stesso luogo e giorno i suddetti Arbitri sentenziano che l'Abate debba dare al detto frate Burnetto nei nomi pel restauro del detto muro e suo fondamento £ 9 di buoni denari lucchesi piccoli.
Il 25 Aprile 1267 Frate Burnetto dichiara a Don Moraccio priore di S. Ponziano, dante per Don Egidio Abbate, di aver ricevuto £ 9 per la causa che sopra.
Actum nel claustro del monastero: presenti Bonagiunta Dombelli notaio e Rustico quondam Falconi. Testim.
Aggiornamenti:
1999-08-03, Contessa
Immagini: