Datazione (rilevata):
18 Febbraio 1266
01. Atto
Datazione (rilevata):
18 Febbraio 1266
Persone:
rogante: Guidone di Provenzale
esemplante: Gerarduccio giudice e notaio dell'Impero Romano, figlio del fu Paganello di Graccio di Lucca (signum: 2)
Regesto:
Gerarduccio Giudice e notaio dell'Impero Romano quondam Papa nello Gracci di Lucca trasse dal Rogito di Guidone Provinzale.
Soffreduccio Boccadivacca tutore testamentario de' figli ed eredi del quondam Jacopo Tadei notaio vende nell'interesse di detti pupilli a Jacopo quondam Guido Bolgarini ogni diritto, azione, ragione ad essi spettante sopra sei pezzi di terra in S. Lorenzo a Vaccoli, dal cui miglioramento i detti pupilli ritraevano l'annua perpetua rendita d'un carro di vino di staia 48, tre libbre d'olio, e un capagnoro di fichi d'uno staio, e che quanto alla proprietà spettavano al monastero di S. Ponziano, ed erano gravati dalla rendita annua di sette ascianate di vino, che da indi innanzi dovrà farsi dal compratore al suddetto monastero.
Questa vendita fu fatta per il prezzo di £ 35 di buoni denari lucchesi piccoli.
Actum Luce in casa di Uberto Salamoni e nepoti.
Jacobo Cenami notaio e Giovanni Beraldi notaio Testim
Aggiornamenti:
1999-07-26, Contessa
Immagini: