Datazione (rilevata):
7 Settembre 1252
01. Atto
Datazione (rilevata):
7 Settembre 1252
Persone:
rogante: Leopardo figlio di Martino di Malaventre notaio di Federico Imperatore dei Romani (signum: 1)
Regesto:
Leopardo figlio di Martino di Maleventia notaio di Federigo Imp.
de' Romani.
Coppino d'Albaro quondam Jaccopo interrogato da Leonardo di detta villa di Albaro, Castaldo dell'Abbazia e monastero di S. Ponziano di Lucca, confessa dover rendere per affitti dell'anno prossimo passato al monastero 4 staia, metà grano e metà miglio a staio pisano, e ciò per la quarta parte di un pezzo di terra posto nella villa d'Albaro luogo detto Palgia che confina da un lato col fiume Serchio.
Fatto in detta villa, nella casa di Coppino, presenti Bellomo.
Similmente Gerardo quondam Vitale Moretti della villa d'Orbaula confessa nello stesso modo dover dare due staia e una quarra di grano e altrettante di miglio per un pezzo di terra che confina col Serchio e con terra di San Ponziano d'Orbaula.
Lupardo quondam Moretto d'Orbaula confessa nello stesso modo dover rendre l'affitto di quarre 6 grano e 6 di miglio per un pezzo di terra.
Ugolino detto Toppano di Orbaula pe sè e per Lanfranco suo figlio confessa dover rendere due staia grano e due di miglio per un pezzo di terra.
Saluccio quondam Martino Mignani di Orbaula confessa ugualmente dover rendere per affitto di un pezzo di terra uno staio di grano ed uno di miglio.
Bonamore di Metato quondam Bandino confessa nello stesso modo dover rendere 3 quarre grano e 2 di miglio per affitto d'un pezzo di terra posta nella villa di Metato. Fatto in Malaventia.
Ajuto quondam Compagno confessa nello stesso modo dover rendere una quarra di grano e una quarra di miglio per affitto di un pezzo di terra posto in Malaventria.
Finalmente il suddetto Leonardo confessa come sopra dover rendere £ 38 per un pezzo di terra in Orbaula.
Aggiornamenti:
1999-07-21, Contessa
Immagini: