Datazione (rilevata):
20 Marzo 1252
01. Atto
Datazione (rilevata):
20 Marzo 1252
Persone:
rogante: Enrico Guercio giudice e notaio dell'Aula Imperiale (signum: 1)
testimone: Forcona e Jacopo di S. Romano Rodulfino
Regesto:
Enrigo Guercio Giudice e notaio dell'Aula Imperiale.
Lupardo di Compoto quondam Rodulfo della Cappella di S. Micheli, e Diotajuti suo germano maggiore d'anni 14 cui Luparto come monualdo presta il consenso a Cecilia loro madre relitta del quondam Rodulfo col consenso dei figli e Lottinga moglie di Lupardo e figlia di Gainello di Ruota col consenso vendono a Guidotto detto di Abate quondam Bonaventura due pezzi di terra, l'uno olivato e castegneto in Compoto, luogo detto Infraldatico (?) che confino con un lato conterre della pieve, rio Venellie mediante, l'altro pezzo è boschivo nella cappella di S. Agostino di detta pieve luogo detto Arraccaldo. Col patto che tale terra debbano loro rimanere in locazione perpetua a rendere annualmente Lib. 2 d'olio puro nitido. Per detta vendita ricevono il prezzo di soldi 115 di denari lucchesi piccoli in tanti grossi d'argento.
Fatto nel monastero di S. Ponziano, avanti la chiesa, sotto il portico chiamato Paradiso.
Presenti prete Bellomo rettore della chiesa di S. Pietro a Forcona e Jacopo di S. Romano Rodulfino. Testim.
Aggiornamenti:
1999-07-21, Contessa
Immagini: