Datazione (rilevata):
4 Dicembre 1212
01. Atto
Datazione (rilevata):
4 Dicembre 1212
Persone:
rogante: Pietro del fu Gerardino prenominato Leccamolino giudice e notaio imperiale (signum: 1)
testimone: Ugo Abbate di S. Ponziano col consenso del suo capitolo
testimone: cioè di Don Gerardo e Bonifazio preti
testimone: e Bene e Giannino sudiaconi e monaci investe Guido di Vorno L. D. Cantignano quondam Tinioso di tre pezzi di terra ivi posti nel L. D. Figuardia
testimone: il primo vignato e campio con casa
testimone: tino
testimone: palmento e catro
testimone: l'altro selvato e imbronteto
testimone: il terzo campio ivi posto: questa investitura fanno a titolo di locazione perpetua per lui e suoi eredi e proeredi per l'annua rendita di staia 8 di grano
testimone: di fave e 8 di miglio
testimone: e di più soldi 18 di buoni denari lucchesi dee due prime pezzi di terra
testimone: e del terzo pezzo due staia di grano e due di miglio. Fatto nel claustro del monastero alla presenza di Gualardello quondam Passavanti Sesti
testimone: e di Bentivenga Mugnario di Coselle e di Pergolotto di Nave
Regesto:
Piero quondam Gerardino prenominato Leccamolini giudice e Noatro imp.
Ugo Abbate di S. Ponziano col consenso del suo capitolo, cioè di Don Gerardo e Bonifazio preti, e Bene e Giannino sudiaconi e monaci investe Guido di Vorno luogo detto Cantignano quondam Tinioso di tre pezzi di terra ivi posti nel luogo detto Figuardia, il primo vignato e campio con casa, tino, palmento e catro, l'altro selvato e imbronteto, il terzo campio ivi posto: questa investitura fanno a titolo di locazione perpetua per lui e suoi eredi e proeredi per l'annua rendita di staia 8 di grano, di fave e 8 di miglio, e di più soldi 18 di buoni denari lucchesi dee due prime pezzi di terra, e del terzo pezzo due staia di grano e due di miglio.
Fatto nel claustro del monastero alla presenza di Gualardello quondam Passavanti Sesti, e di Bentivenga Mugnario di Coselle e di Pergolotto di Nave. Testim.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
Immagini: