Datazione (rilevata):
10 Gennaio 1205
01. Atto
Datazione (rilevata):
10 Gennaio 1205
Persone:
rogante: Pietro del fu Gerardino prenominato Leccamolino giudice e notaio (signum: 1)
testimone: Bonfigliolo
Regesto:
Piero quondam Gerardino prenominato Leccamolini giudice e notaio Lanfranco ab. domino e rettore della chiesa e monastero di s.
Ponziano col consiglio e assenso di orlando Valentoni e di Bono conversi dell'Ospedale di detto monastero, e di Bernadino quondam Bernardino Avvocato di detto monastero, nell'interesse dello spedale stesso posto sotto il regime del monastero, investe Passavante e Bonagiunta e Sigherio geramani di Vaccole quondam Cuore di un masio di terre dello spedale stesso con casa e capanna palmento e tino in Vaccole presso la casa della curia del monastero; e questa investitura fu per anni 12 cominciando dalla prossima Festa di S. Michele di Settembre per l'annua rendita di 15 asinate di buon vino mosto franco in vendemmia al palmento in detto luogo Vaccule, imbottato nella botte dello spedale, otto staia per ciascuna asinata, e di staia 7 grano in Agosto, e di 16 staia di castagne in Ottobre, e di sei libbre di buon olio e 4 soldi di denari lucchesi in gennaio. Fu patto che i detti germani debbano conciare la botte dello spedale, e che quelli dello spedale debbano dare loro i cerchios vel perticas ad faciendos /cerchios/. Fatto fuori di Lucca nel claustro di detto monastero, alla presenza di Pagano figlio di Lotterio Bernardi, e di Forestano converso del monastero, e di Ventura di Vorno quondam Bonfigliolo. Testim.
Aggiornamenti:
1999-06-14, Contessa
Immagini: