Datazione (rilevata):
17 Giugno 1204
01. Atto
Datazione (rilevata):
17 Giugno 1204
Persone:
rogante: Guglielmo di Rustico notaio (signum: 1)
traente: (signum: 2)
testimone: Taccioro quondam Ubertelli Cerimpani di Lucca
Regesto:
Guglielmo Rusrici notaio, e delagato dai Giudici delegatim papali scrisse, ed altri quattro notari confermano Essendo stata messa querela a Papa innocenzo dall'Abbate del Monastero di S. Ponziano, perchè esso MOnastero dipendente nullo mediante dalla Chiesa di Peoma, sia aggravato dal Vescovo di Lucca in materia di morti e di funzioni ( obilis et actionibus), piacque a detto Papa di rimettere il giudizio detta Controversia sentite debitamente le aprti in Gualando Subdiacono della chiesa di Roma, e in Aldebrando ambe due canonici pisani. Fatto il processo e sentite le parti, non essendosi però curato il Vescovo ne' di mandare detti Gualandi e Udebrando, attesa la contumacia del Vescovo, mettono Martino Sindaco e procuratore di S. Ponziano in possesso o quasi, del diritto allegato da esso contri il Vescovo, dichiarando che questo dirittosi stende alle seguenti chiesa o cappelle S. Maria di Carignano, S. Andrea di Buslagno, S. Biagio di Rapiziano, S. Giusto di Marlia, S. Salvatore di Vaccole, S. Cassaino di Guamo, S. Biagio di Aldipescio, S. Romano de civitate, S. Genesio, San Gemignano, S. Maria inter classos, S. Benedetto in Palazzo, e la Chiesa di Gunthano (?) oltre Ticiclo.
Letta in Pisa nel chiostro sopra il Ballatoio della Chiesa di Santa Maria Lamberto giuriperito quondam Guidi Galli Benecasa quondam Deotisalvi Taccioro quondam Ubertelli Cerimpani di Lucca. Testimoni
Aggiornamenti:
1999-06-10, Contessa
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