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Albero

18-03-1201 - S.PONZIANO (pergamena)

Datazione (rilevata): 18 Marzo 1201

Misure: 255 x 300 mm
Materiale: pergamena
Stato: piccole lacune
Stato di conservazione: ottimo
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 67

01. Atto

Datazione (rilevata): 18 Marzo 1201

Carattere: privato
Traditio: copia

Persone:
rogante: Giovanni notaio
esemplante: Iacopo di Arlotto notaio e giudice ordinario imperiale (signum: 2)

Regesto:
Jacobo Arlotti notaio e giudice Ordinario Imp. scrisse dal rogito del q. Arbotti al seguito di permesso datagli da Leone notaio figlio di lui.
Ubaldo prete della chiesa di S. pietro del ponte col consiglio e consenso di Alberto Avv. di detta chiesa e di Corso Conveso della medesima, e di Corso Console della detta Vicinia di S.
Pietro, al seguito del lodo prefesito da Paccolo e Prisciardo, da' in deganeo e permuta a Gio. Ab. del monastero di S. Ponziano, sei pezzi di terra presso detto ponte appartenenti alla detta chiesa, l'una ortale con alberi e viti in Casale, l'altro campio in Nave con capanna e alberi e viti che tengono a livello Carratore e sua moglie e rendono annualmente soldi 5 e sei denari in Febbraio, il quale pezzo di terra è fatto a guisa d'Arpico, il terzo è con casa e capanna e vi abita Navisciano e rende tutti gli anni in Febbraio soldi 6 lucchesi, il quarto ivi con casa e alberi e viti in cui abita Guilielmo rende tutti gli anni a titolo di livello soldi 6 nella festività di S. Michele di Settembre, il quinto è ortale con alberi in Nave con capanna che tengono Bopagiunta e Orso rendendo a titolo di livello tutti gli anni soldi 4 Bonagiunta e soldi 2 Orso nella festività di S.
Stefano, 6° presso la chiesa di S. Matteo di Nave della quale suole rendere Angelo soldi 2 in Febbraio. Al seguito di che il detto Abate col consiglio e consenso di Guidotto Morroello avv.
da' in deganeo e permuta a detto prete Ubaldo ricevente tre pezzi di terra, uno con pergole, l'altro campio con alberi e viti, ed il terzo pure campio con alberi e viti. Fatto alla presenza di Viviano quondam Angelucco di Piero Tabernario, e di Graziano quondam Martinello.

Aggiornamenti:
1999-06-10, Contessa

Immagini:

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