Datazione (rilevata):
17 Febbraio 1190
01. Atto
Datazione (rilevata):
17 Febbraio 1190
Persone:
rogante: Lucchese notaio imperiale (signum: 1)
esemplante: Giovanni notaio e giudice di Re Enrico (signum: 2)
traente: (signum: 3)
Regesto:
Lucchese notaio Imperiale.
/Copia/ Sentenza pronunciata da Bonagiunta giudice , da Soffredo Parte e da Lodrigo quondam Guido, Consoli e treguani della cause lucchesi, in una lite messa al loro arbitraggio da Angelo avvocato della chiesa e Abbazia di S. Ponziano da una parte, e da Baldiccione Arnaldi dall'altra parte; la qual lite era sorta perche il detto Angelo per la rammentata chiesa ed Abbazia chiedeva da Baldiccione un pezzo di terra di tre coltre, posto in S. Angelo in Campo, che tenevano Pietro e Bovario fratelli, col rendere annualmente tre modia e tre staia di biada all'Abbazia, e inoltre chiedeva una coltre e una quarra di un pezzo di terra di tre coltre posto da quella parte di Fiume in Casale, della quale i suddetti fratelli rendevano all'Abbazia tre modia e tre staia di biada e libbre quattro per frutti, e chiedeva qualunque diritto detti germani avesero sopra quella terra a titolo di pegno. Baldiccione conveniva di possedere come creditore, ma negava di restituire le dette terre per le ragioni che ivi si vedono dedotte. Fatto alla presenza di Orlando Ubaldi, di Glotto d'Arco e di Diotisalvi Ceci.
Giovanni notaio del Re Enrigo e Giudice del med. preparatore esemplò. Ugolino notaio dell'Inp. Enrigo fa Fede.
Leone giudice e notaio Imp. fa fede.
Aggiornamenti:
1999-06-04, Contessa
Immagini: