Datazione (rilevata):
4 Settembre 1186
01. Atto
Datazione (rilevata):
4 Settembre 1186
Persone:
rogante: Pietro figlio di Gerardino prenominato Leccamolino giudice e notaio dell'Imperatore Federico (signum: 1)
Regesto:
Petio Fig. di Gerardino prenominato Leccamolini giudice e notaio dell'Imperatore Federigo Breve per memoria che fuori di Lucca sotto il porticale della chiesa e monastero di S. Ponziano Ugo Abbate di detto monastero per cartam che teneva in una sua mano investì a titolo di locazione Agnello quondam Giovanni un pezzo di terra di tre coltre e mezzo, nel luogo detto alle Capanne in Fagnano, per tenersi detta terra da esso e suoi eredi pel corso di anni 20, col rendere annualmente 17 staia di grano buono e 16 di buone fave, e 16 di buon miglio; ed ove non corrispondano a detta rendita e fattamente, il detto Abb. e suoi successori possano ritagliare la terra; e se miglioreranno la terra con edificazione d'alberi, o sacerazione del terreno, dovrà esser loro rifuso il miglioramento a stima di due o più lavoratori, e se peggioreranno e dovranno emendare il danno sempre a stima come sopra. Fatto alla presenza di Gonnella quondam Giovanni Corso quondam Ugolino, d'Albertino quondam Plando castaldo di detto monastero, di Giovanni quondam Bernardino, e di Angelo quondam Villano.
Aggiornamenti:
1999-06-04, Contessa
Immagini: