Datazione (rilevata):
27 Gennaio 1179
01. Atto
Datazione (rilevata):
27 Gennaio 1179
Persone:
rogante: Gerardo giudice e notaio (signum: 1)
testimone: Signum Ranuccio quondam Mugnaro
Regesto:
Gerardo Giudice e notaio.
Si narra in prima che Arrigo Iangrandi quondam Ugo, tutore d'Imilia quondam Ugo e la stessa Imilia si presentarono a Tancredo quondam Sineanima, Conte del sacro palazzo e messo Imperiale, residente in Lucca nella casa di Enrigo quondam Riccio, e residente con lui Rolando quondam Garminiano e Terardo quondam Moreccio giudici, e gli chiesero che desse autorità a detta Imilia quondam Guido di vendere la terza parte per indiviso di un pezzo di terra in Paganico, e la terza parte di ogni miglioramento di terra che ha in Santa Margherita per tenimento dalla chiesa di San Ponziano, e la terza parte di due chiusi di casa posti presso la chiesa di S. Maria foriportam, e la terza parte di tutta l'eredità paterna, ad Enrigo quondam Ricco; e ciò per £ 70 di denari lucchesi, che Volpastro, figlio di Porcello, aveva ricevuto in dote per la predetta Imilia, e il prenominato Enrigo avea pagati per la medesima. Ciò diligentemente esaminato dai detti giudici, il detto Conte permise con suo decreto a detta Imilia coll'autorità del suo tutore di fare la seguente vendita cioè Imilia pubere quondam Guidone col consenso di Arrigo Iangrandi quondam Ugo suo tutore e col decrete vende per pagare il debito che sopra, le terre preindicate da Enrigo quondam Ricco. Act. Luce in casa Henrigi q. Ricci.
signum La suddetta venditrice.
signum Tignoso figlio di Astolfo.
signum Rustico quondam Romagnolo.
signum Ranuccio quondam Mugnaro. Testim.
Aggiornamenti:
1999-06-04, Contessa
Immagini: