Datazione (rilevata):
3 Settembre 1175
01. Atto
Datazione (rilevata):
3 Settembre 1175
Persone:
rogante: Uberto notaio (signum: 1)
Regesto:
Uberto notaio Breve per memoria qualmente in Lucca nella chiesa di S. Pietro in Vincoli essendo controversia fra Lanfranco quondam [. . . ] litigante da una parte per se' e per Inghescia sua moglie e per la sua figlia Viviana, e dall'altra parte Drudo quondam Viviano litigante per se' e per Cammarino, intorno ad una casa e cosa massaricia in Casore ed altri beni che si chiedevano da detto Lanfranco che Drudo negava di rendere, fu questa lite commessa per definirsi come arbitro a Rolando giudice quondam Guamignato, il quale condanno Drudo e Cammarino a restituire a Lanfranco i sunnominati masii di Casore con tutte le terre che furono di Miliucca, e la quarta parte di tutti i beni che furono del quondam Albertino e che essi ritengono, e gli assilvette dalle altre domande, e sentenziò che se i suddetti fratelli muoveranno lite ai detti Lanfranco e Manfredino o alle loro mogli per fatto di Albertino o Bonifazio o Milucca, le loro ragioni rimangano salve. Fatto alla presenza di Guidone Causidico quondam Strambo, di Lamberto quondam Sclatta, di Rolando Causidico di S. Andrea e di Guido quondam Uberto.
Ego Rolandus judex Sacro palatii sic laudavi et SS.
Aggiornamenti:
1999-06-04, Contessa
Immagini: