Datazione (rilevata):
2 Giugno 1130
01. Atto
Datazione (rilevata):
2 Giugno 1130
Persone:
rogante: Ugo notaio (signum: 1)
Regesto:
Ugo notaio Greco quondam Cenamello dichiara di avere ricevuto da Ugo monaco della chiesa e monastero di S. Ponziano posto fuo di Lucca presso il prato del Marchese il merito di un anello d'oro in nome di Pietro Abate e Preposto del monastero stesso; in conseguenza detto Greco promette per sè e suoi figli e figlie e progenie di rendere annualmente in Novembre per manenza e colonaria condizione di una casa e cosa massaricia, di proprietà di detto monastero, dal quale l'ebbe il prenominato suo genitore che è posta in Pescia presso la chiesa di San Giorgio, dieci denari buoni Lucchesi e una buona gallina, a Lamberto quondam Petro e suoi eredi e suoi consorti, padroni di Esso Greco, daranno al soprascritto monastero la metà del dominio in comune pro indiviso della persona sua, de' suoi figli e figlie. E se i sudd. di Lui padroni non faranno ciò promette di non muover lite nè molestare in verun modo il monastero stesso per la sudd. casa e cosa massarizia senza volontà del suo Abate per li tempi. Actum Luca.
signum Greco promittente.
signum Mrello patruo di d. Greco quondam Giovanni.
signum Uberto figlio di Sardinello.
signum Uberto figlio di Grandulfo.
Dopo di ciò segue un'annotazione nella quale si dice che il prenominato Morello Patruo di detto Greco per fustem che teneva in sua mano investì il prefato Ugone Monaco per parte di detto monastero sotto la pena di stabilirsi dai Consoli Treguani di Lucca che esso farà rendere a Greco la indicata pensione per la suddetta casa e cosa massarizia se Lamberto e suoi consorti daranno la metà del Dominio di detto Greco e de' suoi figli e figlie al detto monastero pro indiviso. etc. etc. etc.
Aggiornamenti:
1999-06-03, Contessa
Immagini: