Datazione (rilevata):
5 Maggio 1379
01. Atto
Datazione (rilevata):
5 Maggio 1379
Persone:
rogante: Angelo di ser Iacopo Bonaccorsi da Camaiore (signum: 1)
Regesto:
Angelo s. Iacobi Bonaccorsi da Camaiore Benetto figlio ed erede quondam Corraini quondam Bindi Savinelli Cit. Luc.
per sè e per detta eredità in solido dette e consegnò in insoluto, "iure proopris" in perpetuo a donna Chiara detta Chiaruccia sua madre relitta del detto Corradino , col consenso di Tomeo germano della medesima, gli infrascritti beni e terre 1° Una casa murata e sariata a tre solari opiani, cioe due solari maestri e con solaio con cucina di sopra, con corte e dietro orto murato da ogni parte, nella città di Lucca terza ruga del Borgo "l. d. al Palascio" che confina coll'orto e vigne, che fu di detto Coradino.
2° La metà d'altra casa murata in Lucca nella Contrada di S.
Bartolomeo in Silice" luogo detto Fossa del tacco", per cui si pagano a nome di livello 15 soldi al Monastero di S. Bartolomeo. 3° Campo nei confini del Comune di S. Paolo "l. d. Glatuo" che lavora Antonio Pucci di detto Comune. 4° La terza parte di un campo con alberi e viti nel Comune di San Vito di Picciorana. 5° Un campo nei confini di San Bartolomeo di Vallebuia" luogo detto Lungaria Spardaco " e altre piccole possessioni che si descrivono. E questa in relazione di fiorini 110 d'oro, che sono parte dei 270 fiorini assegnata in dote a detta Chiaruccia.
"Luce nell'apoteca domus" Dei figliuoli Overardi, stazione del detto notaio.
Aggiornamenti:
2000-02-15, Contessa
Immagini: