Datazione (rilevata):
19 Dicembre 1287
01. Atto
Datazione (rilevata):
19 Dicembre 1287
Persone:
rogante: Bartolomeo da Bozzano
esemplante: Beraldo di Morettino Mascarelli di Lucca, notaio (signum: 2)
testimone: Coluccio domini Arrigi da Colle
Regesto:
Beraldo Morettini Mascarelli di lucca notaio trasse dai rogiti di Bartolomeo da Bozzano con sua licenza.
Giunta e Bonagiunta della Contrada di S. Maria in palazzo figlio q. Bernardini quondam Bilanciani vendono a Vanne quondam Aliocti Senbrini, domino Buono Canonico lucchese, Gerardo notaio e Marroncino Pannario cittadini lucchesi e procuratori di Don Pietro Abbate del monastero di tutti i Santi di Cremona, figlio quondam Michelis Toppani di lucca, che comprano per conto del d. Abbate e non del monastero, due prati con alberi posti nel territorio di Tassignano luogo detto "Bulicani", nelle confinazioni di dette terre trovasi fra le altre la Chiesa di S. Maria a Computo del luogo detto a "Ripa" e la terra di Maestro Bartolomeo fisico, per il prezzo di £ 270 di denari lucchesi del qual prezzo il d. Vanne col consenso degli altri procuratori pagò £ 154 di buoni denari lucchesi a buona moneta in 80 fiorini d'oro tanto valenti, quali fiorini erano quelli che il d. Vanne ebbe in deposito dal d. Don Pietro, come si contiene in carta dello stesso notaio dell'11 Giugno 1287 e il residuo prezzo cioè £ 56 a buona moneta pagarono i detti procuratori per detto Don Pietro e di sua propria moneta.
"Actum luce in Claustro Sancti Martini".
Giuntoro Accolito di essa Chiesa, Riccomo quondam Iacobini Tebaldi e Coluccio domini Arrigi da Colle Test.
Aggiornamenti:
1999-09-20, Contessa
Immagini: